Un ispiratissimo Franz Pezzi sta diventando uno Storyteller di altissimo livello. Leggete un po' che succede nella "nostra" NBA.
Prosegue l’avventura americana del Crus, che ha salutato l’anno nuovo con un organico finalmente al completo dopo scioperi, proteste e sparizioni, e che ha iniziato a guardare con speranza ed entusiasmo verso questa sponda dell’oceano. Giocare in America è bello, ma qua tutti quanti non vedono l’ora di poter giocare nel nuovo palazzetto al centro sportivo una volta che sarà pronto! In ogni modo, per ora, dobbiamo attendere pazientemente e portare a termine la stagione NBA che abbiamo intrapreso.
Addio alle armi
Dopo un periodo ricco di animosità, con la squadra spaccata in due e un gruppo di giocatori che si era allontanato dal team a causa di divergenze con il coach e con la società, le parti si sono sedute a un tavolo (ovviamente in videochiamata ognuno a casa sua, because distanziamento sociale) e hanno avviato lunghe trattative per ripristinare l’equilibrio nello spogliatoio. Al centro del contendere c’erano, come è noto, i minuti di Brunelli, che sono stati ridotti nelle ultime partite. Quelle che poi erano inizialmente sembrate minacce, seppure vaghe, rivolte a coach Filo da parte del misterioso personaggio che aveva fatto recapitare alla società il famigerato messaggio video, sono state scongiurate senza dover cedere a ricatti. Con sguardo e tono minacciosi il malvivente diceva “occhio, coach Filippone, occhio”, ma è bastato assecondare alcune richieste degli scioperanti per riaverli in squadra. Casadio avrà un buono tatuaggio spendibile nella prossima stagione di Amateurs 2k, Bernardi avrà buoni illimitati al Primary (quando ci si potrà andare offrirà lui), Pinza avrà una sala pesi tutta sua al PalaCruseri a SPIV (siamo curiosi di vedere dove accidenti si troverà lo spazio fisico). Casali, invece, farà un cameo in Space Jam 2. Sembra che lui e LeBron abbiano lo stesso agente, Rich Paul, che per la prima volta nella sua carriera non è riuscito a far ottenere un contrattone a un suo cliente: come è noto, infatti, Casali paga la quota per giocare, esattamente come tutti i suoi compagni di squadra. Che agente scadente.
#thereturn
Mentre la società cercava di appianare le divergenze con le sue stelle, l’altra questione spinosa del momento, ovvero la sparizione di Brunelli, giungeva spontaneamente a una sua risoluzione. Stando a quanto riportano numerose fonti, il giocatore era chiuso in casa e aveva semplicemente perso la cognizione del tempo: finestre chiuse, snack, merendine, bibite e cellulare silenzioso dimenticato sotto ai cuscini del divano sono la cornice in cui si è trovato immerso per giorni. Ad un certo punto, però, il nostro dev’essersi ricordato di una realtà lontana, fatta di persone, forse impegni cestistici, magari anche cibo vero. Riesumato il cellulare e trovato un numero incalcolabile di chiamate perse, si è scusato con tutti ed ha ripreso una parvenza di vita normale. Ma cosa stava facendo chiuso in casa per giorni? Interrogato dalla stampa, ha risposto asciutto: “Dovevo livellare a COD” (sì, Call of Duty).
Miracolosamente, una volta tornato sul parquet sembra non avere risentito della dieta scadente e della mancanza di esercizio. Nel ruolo di stella assoluta ha guidato con nonchalance la Crus Suicide Squad a cinque vittorie consecutive, al ritmo di 28 punti di media (due volte oltre quota 40!).
Serviva una bella notizia per chiudere questo complicato 2020!
Ed è, effettivamente, arrivata!
Ufficiale: la piastra del Centro Sportivo 3 Ville verrà coperta.
Leggetivi l'articolo qui sotto (in particolare la prima parte):
Che dire? Non vediamo l'ora di vedere l'opera completata.
La disponibilità di questa struttura sarà di notevole importanza per lo svolgimento di attività sportive che, da sempre, necessitano di quantità crescenti di spazi e ore di palestra.
Si sapeva che la copertura della piastra era nella lista dei desideri da anni e siamo felici che, finalmente, ci sia stata questa possibilità.
Attendiamo con entusiasmo l'apertura del cantiere.
Avremo modo di tornare su questo argomento ma ci premeva condividere con voi questa bella notizia.
Cogliamo l'occasione per ringraziare il Comune di Ravenna per la decisione di investire nel nostro territorio e sostenere la varie attività che sono particolarmente orientate ai giovani.
E' anche la maniera ottimale per augurare a tutti un BUON 2021!
Francesco Pezzi dal "Pianeta NBA 2k21" tutto per voi (Istruzioni per l'uso: dotarsi di ironia).
Continua la saga dei nostri Amateurs nella terra dello zio Sam, tra avvicendamenti nella rotazione, scelte tecniche coraggiose, malumori interni e strisce di vittorie che fanno gridare al miracolo (ma come fanno sti scappati di casa a dominare?). C’è tanta carne al fuoco, per cui andiamo con ordine.
Antefatto
Ci eravamo lasciati dieci partite fa, con una squadra schiacciasassi che aveva ogni ingranaggio e ogni meccanismo registrato alla perfezione grazie alla magia di coach Filippone. Ci ritroviamo oggi, con un Cruseri ancora capofila tra le squadre della brutale Western Conference, ma dilaniato e decimato da incomprensioni e malumori interni. Dopo aver subito pressioni da parte del presidente affinché reintegrasse il rampollo Brunelli, forse ingiustamente escluso, coach Filippone ha guidato i nostri a cinque vittorie consecutive prima di trovarsi tra le mani una grossa gatta da pelare.
Malumori interni
Lo spogliatoio sembra spaccato sulla risposta del coach alle sollecitazioni ricevute dall’alto: oltre a una buona fetta della squadra intenzionata ad onorare il proprio impegno indipendentemente dalle circostanze, c’è un gruppo meno nutrito di giocatori che ha indetto una sorta di sciopero come forma di protesta nei confronti della dirigenza, il cui intervento nelle decisioni tecniche è stato visto come un’ingerenza inopportuna. La dirigenza e lo staff tecnico sono stati informati dell’iniziativa non dai giocatori coinvolti, bensì da un videomessaggio recapitato al centro sportivo in cui un losco figuro estraneo alla società si rivolgeva al coach in maniera irriverente, criticandolo di dare troppo spazio a Brunelli e accusandolo di aver paura di perdere la poltrona. Concludeva spiegando che Bernardi, Pinza, Casadio e Casali avrebbero scioperato “finché non cambia” [la situazione]. Non è chiaro chi sia il soggetto del videomessaggio, né quale sia la sua relazione con i giocatori, ma è stato chiaro fin dalla partita successiva che non si trattava di uno scherzo: i quattro giocatori nominati nel video non si sono presentati e il coach ha dovuto fare a meno, contando anche Ridolfi indisponibile per infortunio, di cinque giocatori. Come se non bastasse, nemmeno il giocatore al centro di tutta questa diatriba si è presentato per la partita e da allora nessuno ha avuto sue notizie. La società sta collaborando con la NBA e i servizi segreti americani per trovare il giocatore, ma tutte le indagini finora non hanno portato nessun risultato concreto.
Guardatevi gli highlights della settimana sul nostro canale Youtube:
Scelte tecniche coraggiose
A consolazione parziale, i risultati concreti sono arrivati sul campo: con solo nove giocatori su cui contare, il coach ha deciso di puntare sullo small ball, spostando Gabro Ravaioli (altezza 1,75 m) nel ruolo di centro per sfruttare la sua energia e la sua capacità di impattare la partita facendo il lavoro sporco.
Le restrizioni del periodo.
La voglia di riverdersi un attimo per salutarsi.
In sicurezza.
Una domenica mattina.
E l'auspicio di ricominciare a praticare il tanto amato sport!
BUON NATALE!
Dal nostro analista e corrispondente Franz Pezzi.
FIOCCANO, LE VITTORIE FIOCCANO!
Storicamente, le franchigie che si aggiungono alla NBA, per completare il proprio roster fanno quello che si chiama “expansion draft” ovvero un processo in cui la nuova arrivata sceglie dai roster delle altre franchigie alcuni tra i giocatori resi da queste disponibili. Ma il Cruseri? Non sia mai! Perché accontentarsi degli scarti delle altre squadre e dover arrancare per tenere il passo, quando si dispone di una corazzata di amatori pronti a far vedere i sorci verdi ai professionisti? È così che è cominciata l’avventura biancoblu in America: vincendo contro ogni pronostico, anche nostro, e facendo guadagnare spazio nella nostra testa all’idea secondo la quale la NBA è, dopotutto, realmente un campionato minore.
Siccome non vogliamo perderci troppo in dettagli sulle singole partite ci limiteremo a menzionare il nostro record (12 vittorie a fronte di 3 sole sconfitte), dall’alto del quale guardiamo con aria di superiorità tutte le avversarie della Western Conference. Dalla scorsa puntata abbiamo rifilato sconfitte ai Charlotte Hornets (in casa nostra), Golden State Warriors (due volte!), Detroit Pistons, Orlando Magic, Memphis Grizzlies, Portland Trail Blazers e Oklahoma City Thunder, perdendo solo a casa degli Hornets e degli Utah Jazz. Un ruolino di marcia niente male per una ciurma di “tappi”!
Trascinatore della squadra finora è stato un sontuoso Casali, che pur non essendo mai stato in campo 30 o più minuti veleggia tranquillo sopra i 20 punti di media ed è un ovvio candidato al premio di rookie dell’anno. Bernardi in minutaggi simili sta dando sfoggio con regolarità delle sue qualità atletiche, che possono essere apprezzate nei video di highlight che pubblichiamo su Instagram, Facebook e Youtube. Va infine segnalato un Ray Alben in grande spolvero nelle ultime partite: che stia iniziando a prendere confidenza coi ferri americani?
Ma non è tutto oro quello che luccica. Uno dei principali beniamini dei tifosi del PalaCruseri, nientemeno che Federico Brunelli, è stato estromesso dalla rotazione a seguito di una decisione di coach Filo, decisione promossa dal pubblico interpellato in un sondaggio dall’esito quasi unanime. Il coach lamentava lo scarso impegno in campo del giocatore e lo additava come principale responsabile delle prime due sconfitte subite dalla squadra.
Dal nostro telecronista ufficiale Francesco FRANZ Pezzi.
AMATEURS IN NBA? SI PUÒ FARE!
Nell'immobilità obbligata del basket targato Cruseri, la settimana appena trascorsa è stata, da un punto di vista molto particolare, quasi febbrile! Per chi si è perso la "scorsa puntata": abbiamo deciso di creare la nostra squadra del CSI su NBA 2K21 e fargli disputare un campionato NBA simulato, qualche partita alla volta...in poche parole abbiamo creato AMATEURS 2K21.
Prima di partire, però, era necessario avere alcuni feedback sulla squadra da parte del nostro pubblico, e per averlo abbiamo scelto di sondaggiare, quizzare e interrogare quotidianamente i nostri follower di Instagram. Inutile dirlo, hanno risposto presente e l'hanno fatto con grande entusiasmo, aiutandoci a prendere decisioni cruciali sulla gestione della squadra.
Fino al momeno del via, ci siamo portati dietro qualche dubbio: i nostri eroi le prenderanno senza pietà da chiunque o saranno capaci di far sentire la propria voce nonostante uno svantaggio notevole in termini di altezza e tonnellaggio?
La risposta è arrivata immediatamente: SI PUÒ FARE!!!!
L'esordio dei nostri è avvenuto nella suggestiva cornice del PalaCruseri contro i Memphis Grizzlies. L'emozione dei ragazzi di coach Filippone è ovviamente tanta, dopotutto non è cosa da tutti i giorni esordire in NBA, ma altrettanta è la voglia di fare bene. Un grande sforzo collettivo si traduce in un sonoro +15 finale (114-99), con sette uomini in doppia cifra e Pinza ottavo, fermo a 9 punti, ma capace di fare suoi ben 15 rimbalzi: niente male!
I Minnesota Timberwolves, però, ci riportano rapidamente alla realtà, dimostrandoci che la concorrenza oltreoceano è dura: Karl-Anthony Towns guida i suoi rifilandoci 25 punti conditi da 14 rimbalzi, da bravo All-Star quale è. Nonostante 22 punti di Stiv Casadio dalla nostra, accusiamo una serata decisamente storta al tiro (5-27 da tre), perdiamo 84-94 e voliamo un po’ mesti alla volta di Denver: è la nostra prima trasferta NBA (ma non la prima trasferta del Cruseri in America, come i più aficionados di voi sapranno).
Per i Nuggets, Nikola Jokic e Jamal Murray mettono insieme prestazioni individuali sontuose, ma poco importa, perché noi giochiamo alla grande e mettiamo a referto 135 punti. Travolta da un Cruseri guidato da tre uomini oltre quota 20 punti (Casadio e Casali con 26 e Bernardi con 23), Denver non riesce a tenere il passo e alla fine vinciamo di 26 lunghezze.
Nel deserto dell'Arizona affrontiamo i Phoenix Suns di Chris Paul, Devin Booker e DeAndre Ayton, un trio decisamente temibile che metterebbe soggezione un po' a chiunque, ma Casali non è affatto chiunque e risponde "e chi se ne frega?". È chiaro da subito che ha un solo chiodo fisso in testa: dimostrare ai nostri followers che merita quel che non gli hanno concesso, ovvero un posto in quintetto e almeno 30 minuti in campo. È questa motivazione a permettergli di produrre il primo trentello della storia del Cruseri in NBA. I ragazzi danno 20 punti di distacco anche a Phoenix, con sei uomini in doppia cifra, prestazioni a rimbalzo sorprendenti e una gran precisione dentro l'arco.
Nella quinta partita giocata ci prendiamo la rivincita contro i Timberwolves, di nuovo in casa. Vinciamo 112-106 e oltre ad avere tutti e cinque i titolari in doppia cifra, un contributo fondamentale arriva dalla panchina: Adamache, Farolfi, Ray Alben e Fusconi fanno bottino anche nel poco tempo che gli viene concesso e ci permettono di stare davanti in una partita dall’esito incerto e di chiudere questa prima tornata di partite col record inatteso di 4 vittorie 1 sconfitta.
Sia chiaro: cinque partite non bastano mai a trarre delle conclusioni, se mai aprono soltanto degli interrogativi, e lo strano caso del Cruseri in NBA non fa eccezione. Succede spesso in NBA che qualche squadra parta particolarmente forte, per poi invertire la rotta e non centrare nemmeno i Playoff. Siccome abbiamo affrontato solo quattro squadre finora, è chiaro che dobbiamo ancora prendere le misure a questo campionato che la settimana scorsa abbiamo presentato come "minore" (dopotutto è il nostro ripiego, dato che al momento non possiamo giocare nel CSI), per cui non abbiamo ancora un'idea chiara di quale ruolo potremo giocare nel grande scacchiere della NBA e se potremo anche solo lontanamente impensierire i Lakers di LeBron. Una cosa è certa: i nostri ragazzi daranno il massimo e cercheranno di mantenere le prestazioni a un livello quantomeno decoroso.
Ti piace quello che stiamo facendo? Puoi seguirci sulla nostra pagina Instagram @apdcruseri e rimanere aggiornato giorno per giorno grazie alle storie, i post e i “recappini” che pubblichiamo. Se invece sei meno social, ogni settimana faremo un “recappone” come questo, per non lasciare indietro nessuno: siamo troppo orgogliosi di giocare in NBA!
NBA: where #amateurs happens
Amici biancoblu.
Siamo sicuri che non siete rimasti indifferenti al traffico che si sta creando in rete attorno alla nostra squadra Amateur che si appresta a disputare un campionato virtuale.
E lo farà in grande: nell'NBA!
Il nostro profilo Instagram è costantemente alimentato di contenuti, informazioni e sondaggi...SENZA TREGUA!
L'interazione con il nostro pubblico ha creato già un senso di appartenenza e partecipazione: sono state fatte delle scelte tecniche, i nostri giocatori sono stati caratterizzati, si è ormai creata attesa.
Dopo le ultime settimane passate a presentare i CrusAmateurs (in particolare su Instagram e Facebook) siamo carichi e pronti a divertirci.
Non perdeteci di vista: le storie Instagram vi informeranno in tempo reale sull'andamento dei match virtuali, su questo sito appariranno report settimanali, su facebook troverete foto e video...e sul canale Youtube troverete dei "clippini".
In questo periodo di pausa forzata da allenamenti e partite...la creatività Cruseri sta andando decisamente controcorrente!
Le idee che bollono in pentola sono numerose e, come avrete visto sui nostri social, stanno fiorendo nuove rubriche e nuovi appuntamenti fissi che "fanno tendenza".
Un grosso applauso ad Alberto, Matteo e Francesco (il "trio delle meraviglie") che stanno creando contenuti freschi, simpatici e innovativi.
Leggetevi la presentazione di AMATEURS 2K21!
AMATEURS 2K21
Esistono due categorie di amatori: quelli che da piccoli sognavano il CSI e quelli che da piccoli sognavano l'NBA. Al Cruseri non vogliamo perderci in esercizi retorici banali come dimostrare quale dei due sogni sia il più nobile, anche perché se seguite i nostri canali social sapete già perfettamente da che parte propendiamo (e se non ci seguite è ora di farlo!).
Il problema che ci troviamo ad affrontare attualmente è che nel basket siamo già alla seconda stagione "monca" consecutiva per colpa del Covid e non ne possiamo più! Non sapendo quando potremo tornare al PalaCruseri per assistere alle gesta dal valore tecnico altamente discutibile dei nostri beniamini, abbiamo cercato una soluzione alternativa (e speriamo anche temporanea!) per ovviare alla noia cestistica, che siamo sicuri sta assalendo anche voi.
Dopo averveli presentati uno per uno su Instagram e Facebook con la rubrica #theamateurs, abbiamo deciso di fare affrontare ai nostri ragazzi nientepopodimeno che LA STAGIONE NBA! Sì, lo sappiamo, è un campionato minore e loro sono abituati a ben altro, ma purtroppo questo è il meglio che si può fare al momento, per cui bisogna accontentarsi...
Abbiamo creato sul videogioco NBA 2K21 la squadra CSI del Cruseri, giocatore per giocatore, cercando di creare un campo di casa con connotati simili a quello del nostro amato PalaCruseri a SPIV. Inoltre, dato che i ragazzi dovranno affrontare dei bestioni di due metri e più, avremmo potuto doparli, farli più alti magari, o più grossi, PERFINO PIÙ BRAVI! Ma non l'abbiamo fatto, perché a noi i nostri amatori piacciono così: piccoli, scarsi e leggeri.
Nelle prossime settimane simuleremo la stagione, partita per partita, tenendovi aggiornati sui social. In particolare, tramite le storie di Instagram (@apdcruseri) avrete modo di essere parte attiva e fondamentale dell'esperienza, aiutandoci a prendere decisioni tecniche per le partite successive.
Riusciranno i nostri eroi a figurare dignitosamente oltreoceano o verranno asfaltati senza pietà? Per avere la risposta dovrete seguire insieme a noi l'anomala e improbabile corsa del Cruseri all'inseguimento dei playoff NBA!
NBA: Where #amateurs happens
Nonostante la stagione sportiva stia incontrando alcuni ostacoli (che ben conosciamo), ci sono anche - per fortuna - delle benne notizie.
Una di queste è l'arrivo di una nuova componente nello staff del Cruseri Rugby: Silvia Scozzoli.
Ci teniamo presentarvela e, come facciamo di solito, utilizziamo un'intervista per conoscerla meglio.
Prendetevi 3-4 minuti di tempo...perchè Silvia è un vulcano! Positiva e piena di idee! Buon divertimento!
Silvia, benvenuta al Cruseri! C'è il nostro pubblico della palla ovale che vuole conoscerti. Vuoi presentarti?
Ciao a tutti sono Silvia, o Sissi per gli amici, ho 25 anni e sono di Forlì. Sto studiando per divetare Educatrice; dopo diverse peripezie ho capito finalmente che quello che mi piace più di tutto è stare vicino alle persone, soprattutto ai bambini.
Sono stata Scout fino a quest'anno, ma lo sarò sempre in parte. La mia carriera sportiva è partita da piccola quando all'asilo/elementari sono passata da danza, a nuoto, poi karate...questi gli sport diciamo minori che ho praticato. Finchè ho iniziato pallavolo (se mi ricordo bene in quarta elementare) e ci ho giocato fino in prima superiore, ben 5 anni in cui, verso la fine, mi avevano chiamato anche a giocare per la squadra d'elit; ma ho smesso perchè non stavo dietro ai tanti allenamenti per il troppo studio.
Venne a scuola l'allenatore che poi mi allenò per i successivi 6 anni a Rugby e, davvero, mi sono innamorata alla prima lezione tanto da madare un messaggio a mia mamma dicendole che avrei iniziato a giocare e che non avrebbe potuto impedirmelo. Mi sono divertita un sacco, ho giocato per il club del Forlì 1979 per il primo anno, poi ho giocato anche nella squadra femminile di San Marino e di nuovo nel Forlì. Nel 2013 sono stata convocata a Roma per i Trials raduno organizzato per allenarci con l'allenatore della Nazionale Femminile di Rugby: è stato super emozionante e un esperienza che non dimenticherò. Poi mi sono fermata nel 2017 e dall'anno scorso ho ricominciato ad allenarmi ma a Touch Rugby.
Sto ancora studiando perchè ho intervallato un po' di lavori in mezzo. Ho lavorato: con disabili in vacanze estive; come barista in un bagno al mare; come educatrice in 2 strutture diverse una integrata per minori femmine e l'altra come centro diurno per anziani/malati psichiatrici.
Sono una persona solare, abbastanza affettuosa e sensibile. Sono anche tenace e piena di voglia di fare, sempre pronta ad imparare cose nuove. Adoro definirmi un po' pazza e fuori dagli schemi, ma questo mio lato lo tiro fuori solo con gli amici più stretti (per sfortuna loro). Non so cos'altro dire, spero di non avervi spaventato con quest'ultima frase.
Come hai fatto a capitare nella nostra orbita biancoblu? Conoscevi qualcuno del nostro ambiente?
Si, ho consociuto Giulio Niccoli che negli anni scorsi sapevo vi dava una mano ad allenare i bambini. Prima mi aveva chiesto se ci fossi stata per il CRUS CAMP (che purtroppo quest'anno è saltato) e poi mi ha chiesto se ero disposta ad allenare i bambini del Rugby durante l'anno e mi sono resa disponibile.
Una cosa che mi piace tantissimo del nostro staff del Rugby è che abbiamo una componente femminile importante e ciò va a sfatare, ancora una volta, che questo sport sia solo per i maschietti...che ne pensi?
Dal momento in cui ho incontrato questo sport me ne sono innamorata e penso che questo sia il criterio migliore per definire quale sport è adatto a chi. Penso non ci debbano essere divisioni tra sport femminili e sport maschili, ma solamente la possibilità per entrambi i sessi di scegliere liberamente qual è lo sport che ci fa stare bene.
Richard Lelli - allenatore giovanile di livello nazionale, cervese e nostro carissimo amico - si è fatto promotore di un video emozionale per abbracciare virtualmente tante società di basket del panorama italiano.
E' riuscito a catalizzare attenzione, sentimenti e partecipazione di oltre 300 Associazioni ed il video, lanciato oggi, sta diventando virale.
Il Cruseri ha aderito, inviando il proprio logo. Potete vederlo al seguente link: VIDEO DI RICHARD LELLI
Un sincero applauso a Richard ed al suo collaboratore Fabio per questo capolavoro e per la loro intraprendenza!
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