LA GARA DI IERI VISSUTA DAGLI SPALTI

Creato Giovedì, 24 Novembre 2016 17:46

Scritto da Andrea Pezzi

IL MINIBASKET HA….UNA NOVANTINA DI VITE!!!

(ricevuto da Erica, mamma di un minicestista)

Eh sì cari amici del Cruseri, una novantina, circa quanti sono stati mercoledì pomeriggio i bambini presenti all’iniziativa organizzata dalla nostra società.

Grazie all’impareggiabile Guerrino, abbiamo organizzato una gara di tiri, rivolta agli alunni di III, IV e V delle scuole elementari di San Pietro in Vincoli, Roncalceci e San Pietro in Campiano.

Il gioco fondamentalmente era semplice: ogni bambino aveva tre vite (rappresentate da tre strisce di scotch attaccate, inizialmente, sulle magliette..) ed in un determinato numero di secondi doveva correre a canestro e tirare; se allo scadere dei secondi non aveva ancora realizzato un canestro perdeva una vita e, terminate le 3 vite, si veniva eliminati.

Per diritto di cronaca non posso omettere qualche piccolo inconveniente (lo scotch che in alcune magliette non restava attaccato o magari qualche bambino che contestava i tiri degli altri avvenuti dopo la fine del tempo (…è un’età difficile…) o alcune mamme che - dopo circa due ore e mezza di gioco ininterrotto - vedendola ancora lunga si organizzavano per il menu della cena (…”io telefono che ordino i crescioni”, “..io mi fermo a prendere la pizza”, “io se dura ancora un po’ ordino brioche e cappuccino…!”)…

Ci sta, nei grandi eventi qualche imprevisto c’è sempre, ma direi che:

A) una volta capito che lo scotch dobbiamo attaccarlo alle braccia dei bambini (e qui si capisce perché limitiamo l’età dagli otto ai 10 anni, più grandi avrebbero i peli sulle braccia e sai che male a staccarlo…);

B) come in tutti i giochi, c’è chi vince e c’è chi perde;

C) giudice insindacabile è l’arbitro (o in questo caso Guerrino e Antonio);

D) che in queste occasioni non si sa mai di preciso quanto i bambini resteranno in gioco,

...di conseguenza, a cena si va di pizza! E' STATO UN SUCCESSO.

E lo è stato innanzitutto per la grande affluenza di bambini e bambine, tanti nostri atleti, ma anche  - e soprattutto - tanti "giovanotti" che ancora non si erano avvicinati al basket.

Visto l’entusiasmo che vedevamo accendersi sui loro volti una volta fatto canestro siamo fiduciosi che in tanti si avvicineranno a questo sport.

L’emozione per loro è stata cimentarsi in uno sport che  non avevano mai provato; è stata trovarsi di fronte ad un pubblico di genitori che li applaudiva; è stata sentire i compagni e gli amici che li incitavano; è stata vedersi premiati con una medaglia ciascuno con una bella foto ad immortalare il momento (con magliette e palloni per i primi 3 classificati di ogni gruppo).

L’emozione per noi è stata vedere la palestra gremita, i salti di gioia dei bambini quando la palla entrava, il sorriso sui loro volti quando venivano premiati, le preghiere ai genitori di alcuni che anche se eliminati volevano restare fino alla fine per vedere chi vinceva.

E la serata si è conclusa circa alle 20.00 (Guerrino e Antonio santi subito) con la premiazione per il primo e secondo posto a due atleti Cruseri (orgoglio societario) e per il terzo ad un giocatore di calcio (speriamo ancora per poco, scritturiamolo!!!)

Insomma crediamo che questa iniziativa sia davvero riuscita e cosa più importante che i bambini si siano divertiti.

Non c’è niente da fare, questo sport prende, il più è iniziare ...poi non smetti più!